Personale docente

Silvio Tundo

Ricercatore a tempo determinato di tipo B

AGR/12

Indirizzo: VIALE DELL'UNIVERSITA', 16 - LEGNARO PD . . .

E-mail: silvio.tundo@unipd.it

  • Il Lunedi' dalle 11:00 alle 13:00
    presso Studio del docente, seconda Stecca, terzo piano, Laboratori di Patologia Vegetale
    su appuntamento

POSIZIONE ATTUALE
29/07/2019-oggi: Ricercatore universitario a tempo determinato di tipo A (art. 24 c.3-a L. 240/10) SSD AGR/12 presso il Dipartimento di Territorio e sistemi Agro-Forestali (TESAF), Università di Padova.
FORMAZIONE
-11/06/2015: Dottorato di Ricerca in Biotecnologie Vegetali presso l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo in cotutela di tesi con Aix-Marseille Université;
-25/02/2011: Laurea Specialistica in Scienze e Tecnologie Agrarie (classe 77/S) con votazione 110/110 con lode presso l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
CONTRATTI DI INSEGNAMENTO
-Professore a contratto presso Dipartimento DAFNE dell'Università degli Studi della Tuscia dell'insegnamento “Fisiologia e Principi di Biotecnologie Vegetali” a.a. 2016/17;
-Professore a contratto presso Dipartimento DAFNE dell'Università degli Studi della Tuscia dell'insegnamento “Biotecnologie Vegetali per il controllo degli Stress” a.a. 2016/17;
-Professore a contratto presso Dipartimento DAFNE dell'Università degli Studi della Tuscia dell'insegnamento “Biotecnologie Vegetali per il controllo degli Stress” a.a. 2017/18.
ASSEGNI DI RICERCA
-1/01/2018-28/07/2019: assegno di ricerca presso il Laboratorio di Patologia Vegetale del Dipartimento TESAF, Università di Padova;
-1/11/2017-31/12/2017: assegno di ricerca presso il Laboratorio di Fisiologia e Biotecnologie Vegetali, Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) dell'Università degli Studi della Tuscia.
PERIODI DI STUDIO E DI RICERCA ALL'ESTERO
-18/01/2016 - 18/07/2016: periodo di studio e di ricerca presso il Dipartimento ISM2, Aix-Marseille Université, Marseille nell'ambito del progetto “Torno Subito” (D.D. n. 412 del 04/05/2015);
-22/09/2014 - 22/12/2014: periodo di studio e ricerca presso il Dipartimento ISM2, Aix-Marseille Université, Marseille nell'ambito della cotutela di Tesi di Dottorato tra Università della Tuscia e Aix-Marseille Université;
-1/12/2011 - 29/02/2012: borsa di studio post-lauream per attività di perfezionamento all'estero presso il Dipartimento ISM2, Aix-Marseille Université, Marseille.
PROGETTI
-30/09/2021 – 31/12/2022: Accordo di collaborazione con la Regione Veneto, progetto di ricerca “Programma di monitoraggio fitosanitario, resistenza varietale e caratterizzazione dei principali patogeni coinvolti nella moria del melograno in Veneto” (CUP: C25F21001800002). Ruolo: Responsabile scientifico;
-01/01/2022 - 31/12/2023: Progetto BIRD “MEPOME: Managing the Emerging POMEgranate pathogens by exploiting biological control” prot. BIRD212700 finanziato dall’Università di Padova. Ruolo: Responsabile scientifico.
PREMI
-Premio Franca Rasi Caldogno 2017 conferito dalla Società Italiana di Biologia Vegetale (SIBV).
APPARTENENZA A SOCIETÀ SCIENTIFICHE
-Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA);
-Società Italiana di Patologia Vegetale (SIPaV).
PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE EDITORIALI
-11/09/2020 - 31/01/2021: Guest Editor di Agronomy (MDPI). Special Issue: Fungal disease management and mycotoxin prevention in cereals.
-13/03/2023 – 15/09/2023: Guest Editor di Frontier in Plant Science. Article collection: The Interplay of Plant Biotic and Abiotic Stresses: Mechanisms and Management.


L’attività di ricerca è focalizzata su temi legati alle interazioni molecolari pianta-patogeno. In particolare, la ricerca riguarda lo studio degli inibitori delle glicosidasi nella loro capacità di conferire resistenza al frumento contro patogeni fungini. Parallelamente, l’interesse si rivolge anche allo studio dell'effetto degli stress biotici e abiotici sulla salute delle piante e alle strategie di gestione per limitare il loro impatto. Nello specifico sono in corso degli esperimenti per caratterizzare diversi estratti di lievito nella capacità di aumentare la tolleranza alle principali malattie della vite e allo stress idrico. La gestione sostenibile delle malattie emergenti del melograno è un ulteriore ambito di ricerca. Il progetto riguarda lo studio dell'impatto degli stress abiotici sull'aggressività di questi patogeni. Infine, l'attività di ricerca è focalizzata sullo studio della capacità di peptidi sintetici derivanti dal peptaibolo naturale tricogina di proteggere le piante (pomodoro, fagiolo, vite, riso) da patogeni fungini, oomiceti e batteri.