Personale docente

Giovanna De Mas

Professore associato confermato

AGR/05

Indirizzo: VIALE DELL'UNIVERSITA', 16 - LEGNARO PD . . .

Telefono: 0498272754

E-mail: giovanna.demas@unipd.it

  • presso Presso lo studio personale della docente, prima stecca dip.TESAF, terzo piano.
    Per appuntamento tramite mail.

CURRICULUM VITAE


1. Percorso formativo e professionale individuale

Giovanna De Mas ha conseguito la maturità scientifica nel 1978 presso il Liceo scientifico Paolo Lioy di Vicenza. Successivamente ha frequentato il corso di laurea in Scienze forestali della Facoltà di Agraria dell’Università di Padova, dove si è laureata nel 1984. Superato L’esame di stato si è iscritta nel 1985 all’Albo Professionale degli Agronomi e Forestali della provincia di Belluno esercitando nei successivi cinque anni la libera professione lavorando principalmente nel settore dell’assestamento forestale, collaborando anche con il Dipartimento Foreste della Regione Veneto. Nello stesso periodo ha iniziato a frequentare l’allora Istituto di Selvicoltura della Facoltà di Agraria. Nel 1990, a seguito di regolare concorso, è diventata ricercatrice afferendo al predetto Istituto. Dal 1994 ha insegnato dapprima auxologia e successivamente dendrometria. Nel 1999 di nuovo a seguito di regolare concorso, è passata al ruolo di professore associato continuando ad insegnare dendrometria.

2. Attività scientifica

Per quanto riguarda l’attività scientifica, oltre a quanto afferisce alla materia di insegnamento principale, ovvero la dendroauxologia compendiata nel corso di dendrometria, si è interessata a problemi di ecologia forestale, selvicoltura speciale e tipologie forestali e strutturistica dei popolamenti.

3. Attività didattica

L’attività didattica ha riguardato i corsi di insegnamento assegnateli nel corso del tempo (dendrometria, dendrometria con elementi di assestamento forestale, produzioni legnose a fini energetici, arboricoltura da legno e uso energetico biomasse, produzioni legnose fuori foresta), tutti rientranti nel settore scientifico disciplinare AGR/05 Assestamento forestale e Selvicoltura, cercando sempre per quanto possibile un giusto equilibrio tra lezioni, esercitazioni in aula ed esercitazioni in bosco, talvolta anche privilegiando il lavoro di campagna. Per l’anno accademico 2012/13, tacendo la dendrometria, ha svolto il corso di Applicazioni di dendrometria (sempre rientrante in AGR/05) oltre al corso di Produzioni legnose fuori foresta, discipline che afferiscono la prima, al corso di laurea triennale in Tecnologie forestali e Ambientali, La seconda al corso di laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali.

4. Attività gestionale

Attualmente è presidente della Commissione didattica per il Tirocinio del corso di Laurea triennale in Tecnologie Forestali e Ambientali e membro dei Consigli dei Corsi di Laurea in Tecnologie forestali e Ambientali e Scienze Forestali e Ambientali.

1. Pubblicazioni di tipo didattico e divulgativo.

GLI ALBERI DEI NOSTRI COLLI. "Regione Veneto,Dip.Foreste, Mestre-Venezia, 1985 (in coll.con M. Marzi)
APPUNTI DI DENDROAUXONOMIA RACCOLTI DALLE LEZIONI DEL PROF. HELLRIGL. Padova 1988, Libreria Progetto.

2.Pubblicazioni scientifiche

IL PINO CEMBRO NEL VENETO."Regione Veneto, Dip. Foreste", Mestre Venezia, 1985 (in coll.con :R.Del Favero,C. Lasen, P.Paiero)
L'ASSESTAMENTO DELLA FORESTA REGIONALE DEL MONTE BALDO (Comprensori di Malcesine e Navene). "Annali Istituto di Selvicoltura dell'Università di Padova", Vol. IV (3), 1985. (In coll. con R. Del Favero)
ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE TARIFFE DI ALGAN, SCHAEFFER E COKL. Atti Istituto di Selvicoltura dell'Università di Padova, Vol.V, n.6,1988.(In coll.con C.Colpi)
IL CARPINO NERO NEL VENETO. "Regione Veneto, Dip. Foreste, Mestre Venezia,1989 (in coll. con :R.Del Favero, G. Dell'Agnola, C. Lasen, P.Paiero, L. Poldini, T.Urso)
LE PINETE LITORALI NEL VENETO. "Regione Veneto, Dip. Foreste, Mestre Venezia",1989 (in coll.con: R.Del Favero, C.Ferrari, R.Gerdol, C. Lasen, L. Masutti, R. De Battisti,P.Paiero, C.Colpi, T.Urso, S.Zanotto)
ALCUNE NOTE SULL'ABETE ROSSO IN ITALIA. In Cellulosa e Carta, n.3
1990 (In coll.con C. Colpi, C. Lasen)
LA VEGETAZIONE FORESTALE DEL VENETO."Regione Veneto, Dip. Foreste", Mestre Venezia,1990. (in coll. con :R.Del Favero,o. Andrich, C. Lasen, L.Poldini).
EINIGE BETRACHTUNGEN ZU DEN FOEHRENWAELDERN (Pinus Sylvestris) IM VENETO. In Ostalpin-Dinarische Gesellschaft fuer Vegetationskunde, 1990.
GUIDA ALL'INDIVIDUAZIONE DEI TIPI FORESTALI DEL VENETO "Regione Veneto, Dip. Foreste, Mestre Venezia",1991 (In coll.con: R.Del Favero, C. Lasen).
OSSERVAZIONI SULLA CRESCITA INIZIALE DELLA RINNOVAZIONE NATURALE DI FAGGIO (Fagus selvatica L.) NELLA FORESTA DEL CANSIGLIO (Treviso - Belluno). In Dendronatura, vol.13 n.2, 1992.
PRIMO CONTRIBUTO ALLO STUDIO DI TECNICHE PER LA COLTURA E LA DIFFUSIONE DELLA ROVERE (Quercus petraea Matt.-Liebl) NEI COLLI EUGANEI (Padova). Attidell'Istituto di Selvicolturadell'Univerdità di Padova, Vol.VI n.5,1992.
OBSERVATIONS ON ANNUAL RADIAL AND HEIGHT INCREMENTA OF ALPINE STONE PINE IN THE EASTERN ALPSOF ITALY. Project Integralp: Forest recolonization in hight elevation alpine areas, 1993. (in coll. con R.Del Favero, E. Piutti)

TECNICHE SELVICOLTURALI NEL RESTAURO AMBIENTALE:L'ESEMPIO DELLA RINARTURALIZZAZIONE DI AREE RIMBOSCHITE CON PINO NERO. In Monti e Boschi, n 1,1993.
STRUCTURE OF SWISS STONE PINE STANDS IN NORTHEASTERN ITALY. In Atti Convegno :international Workshop on Subalpine Stone Pines and Their Environment:the Status of Our Knowledge, St. Moritz, 1994.(In coll. con E. Piutti)
I PROCESSI DI COLONIZZAZIONE FORESTALE. In "Progetto boschi", Progetto Leader II,G.A.I Patavino,pag.48-56, 2001.
PRIMI RISULTATI DI DI INTERVENTI PER L'AVVIAMENTO ALL'ALTOFUSTO DI UN CEDUO DI FAGGIO NELLA SINISTRA PIAVE BELLUNESE.
Quaderni del Dipartimento TESAF, 2003.
UN CASO DI DIFFUSIONE SPONTANEA DI PAULOWNIA TOMENTOSA (SCRPHULARIACEAE) IN TRENTINO ALTO ADIGE. Quaderni di Dipartimento TESAF, 2005.

Attualmente si sta interessando a studi relativi alla categorizzazione delle porzioni arboree, all'interno della biomassa epigea (dendromassa arborea), alla qualità o meno dei parametri di Susmel per la fustaia disetanea e ad applicazioni di lungo periodo del bilancio di massa nell'ambito del metodo selvicolturale- assestamentale del controllo.
Per quanto riguarda il settore dell'arboricoltura da legno si sta occupando dell'analisi dei risultati qualitativo-dimensionali di impianti misti con accessorie a un certo numero di anni dalla piantagione, un ulteriore studio riguarda i vincheti (gen.salix) per la produzione di materiale legnoso (vimini) per prodotti artigianali.

Tralasciando per motivi di spazio una disamina degli argomenti di tesi sviluppati in passato, si precisa che per i prossimi due anni si intende proporre argomenti riguardanti , sempre dal punto di vista sperimentale:
- ritmi di accrescimento di specie diverse coltivate nel medesimo impianto,
- analisi dei risultati dei rimboschimenti eseguiti nel corso dell'ultimo cinquantennio in Val Belluna (BL),
- variazione della distribuzione delle classi di provvigione nelle fustaie del Cadore trattate a taglio saltuario.